Ci appiccicherei l'etichetta "Il disco death metal dell'estate". Cattivo, profondo, oscuro, complesso ma non celebrale, tecnico il giusto con ottimi riff e viscosi rallentamenti. Vero death metal senza troppe sotto-etichette, molto americano ma non solo. Concordo su ulteriori possibilità di sviluppo future. Tra Morbid Angel, Anata, Incantation, Demilich, Gotguts... 8/10