Gli
Expedition Delta sono tornati con un nuovo album intitolato "
2", nati da un’idea del geniale e prolifero chitarrista
Srdjan Brankovic che, oltre al gruppo progressive metal rock Alogia, ha creato questo super gruppo, Un progetto parallelo a cui hanno partecipato numerosi musicisti:
Andrea De Paoli dei Labyrinth e
Santiago Dobles degi Aghora.,
Bobby Koelble è il chitarrista storico dei Death,
Nicola Di Già, chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso ma non solo. Molti grandi artisti sono stati coinvolti nel primo album del 2008, tra cui, citandone solo alcuni, Gary Wehrkamp (Shadow Gallery), Sabine Edelsbacher (Edenbridge), Erik Norlander (Rocket Scientists, Lana Lane), Richard Andersson (Time Requiem), Andrea De Paoli (Labyrinth), Miroslav Brankovic (Alogia), Saska Janković, Miloš Kovačević.
Un'attitudine acutissima negli accordi e riff ineccepibili vanno a creare un segnale futuribile di questo brillante nuovo album, "
Expedition Delta 2".
L’opener di questo disco, "
Spectacular", è un hard rock targato anni ’80 e che coinvolge nella sonorità fresca e scanzonata.
"
Break The Rules", è un'ondata di metal misto rock di Maideniana memoria. "
Thank You for The Good Times" è un altro brano di sano hard rock come piace a me, senza orpelli e molto sfolgorante. La piccola chicca di questo album è "
Canis Major", che con le dolci note di pianoforte spezza per una rapida parentesi classica, questo album eccezionale senza lasciare scadere il ritmo nel suo complesso.
"
The One Who Lives A Dream", track quasi ambient così come "
Remember Me", che precede la synth song, come mi piace definirla, "
House of God". A chiudere questo ottimo album, "
Connected", un brano interamente musicale dove i virtuosismi di chitarra di
Sdrjan, la fanno da padrone.
Un album vario che spazia tra rock progressivo e moderno con punte di metal creando un suono sia lusingatore che attrae fatto di ruvidi riff di chitarra che ricorderemo per molto tempo, melodie e testi di facile ascolto.
Spesso ci si trova a dover criticare album ben fatti ma vuoti, che non hanno una vera e propria anima, gli
Expedition Delta con "
2", oltre ad averne una intrinseca, hanno catturato anche la mia con queste sonorità che sono delle staffilate di nuova vivacità (che mancava da tempo) e per le molteplici memorie a cui riportano le loro musiche.
Promosso a peni voti questo disco, gli
Expedition Delta possono riportare alla memoria tante band ma non assomigliano a nessuno, poiché sono originali e innovativi.
A cura di Valeria Campagnale
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