Tornano da queste parti gli
Eufobia, dopo quel "Cup of Mud", dove la formazione bulgara aveva recuperato i brani del loro primo demo. "
Eufobia" è quindi il vero seguito dell'esordio discografico "Insemination" (uscito nel 2010) ed ha il compito di presentarci quello che sono oggi gli Eufobia.
Una Death Metal band.
E lo erano anche prima, ma ora grazie a brani come l'isterica opener "
Graveyard" o la trasheggiante "
Liquid of Creation ", riescono a essere una Death Metal band migliore rispetto al passato.
Musicalmente il loro songwriting riesce ad inglobare, Thrash & Death, Metalcore e Hardcore, provvedendo a brani spigolosi, brutali e, direi, caotici, soprattutto nel comparto vocale, affrontato al limite isterismo, per quanto anche le chitarre di
Ivan Gemijev e
Nikola Bojakov non cerchino praticamente mai l'appeal melodico, ma si limitino ( e non è certo poca roba...) a tiare feroci rasoiate.
Infatti, un po' a sorpresa, scopriamo degli
Eufobia che non hanno paura di provare a variare sul tema, ad esempio, in occasione di "
Devotion", che mostra un approccio particolare con toni quasi Punk Core, o su "
Fat Sack of Shit" quando mettono fugacemente il naso in territori voivodiani, soluzioni rintuzzate dalla velocità ritmica messa in mostra su "
Scarecrow" e dalla brutalità di "
Cyber Pervert".
In definitiva, nulla di clamoroso, ma il potenziale degli
Eufubia sta iniziando a venir fuori. E con prepotenza.
Ci aspettiamo una ulteriore crescita in occasione del loro prossimo lavoro.
I was born to
reviewHear me while I
write... none shall hear a lie
Report and
interview are taken by the will
By divine right hail and
write
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