Ecco come un gruppo, per il solo fatto di cantare in lingua spagnola, sia sottovalutato a livello internazionale
Martellanti, diretti, violenti, possenti, fragorosi, questi sono el
Muro.
Attivi dal 1981 (!) e dopo piu’ di un decennio di silenzio ( l’ultimo album “
Corazon de Metal” è del 2001 ), con 6 full length e una miriade di demo, Ep, Lives,Bootleg in cantiere, l’ultimo dei quali “
El Cuarto Jinete” uscito originariamente nel 2013 solo per il mercato spagnolo ed ora ripubblicato dalla Fighter che ci consente di riscoprirlo nella sua epicità; si, perché questi Muro potevano benissimo essere i nuovi Manowar, la loro proposta musicale è un potente power/classic/epic Metal cantato da
Silver, vocalist dotato di un’ugola eccezionale. Si parte col piede giusto con la titletrack e subito i riff sono serrati, la doppiacassa veloce e costante, i chorus potenti anthem da cantare a squarciagola, “
Otra Batalla” si muove sulle stesse coordinate, mentre con “
Maldito Bastardo” e
“Hermanos De Sangre” il ritmo rallenta un poco spaziando in un hard rock più classico. “
En El Ojo Del Huracan” ci riporta sulle velocità tipicamente power, è come se i Running Wild si unissero alle epicità di RJ Dio e Manowar, se rendo l’idea ..c’è anche una riuscitissima e velocissima cover del classico “
Kill The King” dei Rainbow ed anche qui le vocals non fanno rimpiangere RJ Dio. Pur essendo abbastanza ripetitive, le canzoni non stancano, hanno tutte un ottimo tiro, ed anche dopo ripetuti ascolti le vostre cornina rimarranno ben alzate, peccato solo che ottimi prodotti come questi siano difficilmente reperibili.
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