Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2017
Durata:31 min.
Etichetta:Satanath Records

Tracklist

  1. DARK AGES
  2. NEW GOSPEL
  3. NATION OF DOGS
  4. JUDGMENT CALL
  5. UNHOLY ALLIANCE
  6. O! HOLOCAUST
  7. ATOMOSPHERE
  8. CONFESS
  9. ON THE BRINK OF TERROR
  10. STATE OF WAR

Line up

  • Sermet: bass
  • Rebeen: guitars
  • Murad: guitars
  • Mahmmod: drums
  • Mir: vocals

Voto medio utenti

"Nation of Dogs", disco di debutto dei Dark Phantom, quintetto dedito ad un thrash con venature death metal proveniente dalla ridente Kirkuk, Iraq, è un album che...

Cosa?
Kirkuk?
Iraq?

Beh, sarà retorica, sarà quello che vi pare, ma a me fa piacere vedere cinque ragazzi che da Kirkuk, che poi a vedere su wikipedia ed il web non è che sia proprio questo eden di pace e tranquillità, si dedichino ad una musica che probabilmente in Iraq, tra guerra, religione, tensione tra i popoli di etnie diverse e problemi sociali di grave entità non è probabilmente ben vista.

Ed ancora più bello poi poter riscontrare che "Nation of Dogs" è un BUON disco, a tratti entusiasmante, altre volte meno, ma in ogni caso ben superiore a tanti prodotti che ho recensito negli ultimi mesi o anni provenienti dagli Stati Uniti o dal vecchio continente. E tutto ciò, con i succitati limiti che la vita ed il destino hanno imposto a questi ragazzi, è senza dubbio un grande motivo di plauso ed ammirazione.

Tornando a "Nation of Dogs", musicalmente si snoda intorno ad un thrash metal old school con riffs provenienti dalla Bay Area, Testament style, con bellissimi assoli di Rebeen (o Murad) sempre velocissimi e taglienti, con buone melodie: il "piatto forte" dei Dark Phantom è quello di non rinunciare alle proprie origini e per un nazionalista come me, qualsiasi sia la nazione d'origine, dalla Norvegia al Congo, questo è uno dei migliori pregi: l'inserimento di cantanto lingua pulita di parti melodiche in stile arabeggiante come solo loro sanno fare, come nella title track o nella successiva "Judgment Call" (probabilmente le migliori del lotto), rende il tutto molto interessante, particolare e personale, ed anzi sarebbe auspicabile da parte dei Dark Phantom inserire anche qualche stralcio della loro lingua qua e là, creando un'alternanza con la lingua inglese.

Al contrario, tra le cose che vanno meno, ho riscontrato l'uso di un growl sinceramente poco azzeccato con il thrash metal della band, a cui sarebbe preferibile una voce sì aggressiva ma che con scada nel growl, alternata come detto a clean vocals che non sono affatto male. Inoltre il buon Mahmmod alla batteria dovrebbe sforzarsi di variare maggiormente i propri colpi, in un genere come il thrash metal dove la sezione ritmica è tutto, basti vedere quanto cambiano i brani dei Testament a seconda se alla batteria ci sia Dave Lombardo, John Tempesta o Gene Hoglan: doppia cassa praticamente assente e su questo aspetto ce n'è di strada da fare.

Bravi! e ve lo dico con stima ed il massimo del rispetto.
Attendo con curiosità il vostro prossimo lavoro e che il vostro entusiasmo ed amore per la musica accompagnino sempre le vostre vite.

PS: la versione su CD del brano che vedete qui sotto è MOLTO migliore di quella del video... più curata, cori e voce pulita realizzati assai meglio, suoni nettamente differenti di altra qualità.
Non so come mai, forse miglioramenti in fase di editing e post produzione, comunque ugualmente apprezzabile.

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 08 mar 2017 alle 15:09

troppo grandi sti ragazzi

Inserito il 08 mar 2017 alle 00:44

Sono degli eroi, massimo rispetto \m/

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