L'amico ritrovato dei funanbolici, tetri, irriverenti, unici,
Behemoth
ci invita a uscire di casa con smanicato di attila
collana di denti di lupo
e stivali di orso...
che fate?
prendete anche un Tool per mano e un Cohen per azimut...
Non soli: mi raccomando!
3,4,5,7,12 valgono "tutta" l'uscita. Il nucleo centrale è folk allo stato brado ,ma, artistico, con cori e azzeccatissime vocalizzazioni alte e dense di colori.
Tuttociò rilancia Nergal aldilà dell'
Olimpo metal estremo.
Da Maynard a Nash
dal Tim Buckley più soave e onirico (Sufjan Stevens § Comus) alle "sperimentazioni bluegrass",
dai canti dei Tewa a Hexvessel
...passando per cactus in completa solitudine e attraversando terre "note" come Eudyptes chrysocome delle Falkland...
A Songs of Life and Death è un passo tratto: può essere che lo respingiate al primo ascolto o al ventesimo. Può essere...
che lo apprezziate al decimo, può essere... che vi cresca accanto per mesi...
Può essere, come no.
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