Il debutto dei Tidfall, band black-metal norvegese, risale solo ad un anno fa quando il combo fece uscire per la blasonata Nuclear Blast "Circular Supremacy" un album, a dire il vero, del tutto trascurabile.
Attendevo "Instinct Gate"per assistere ad un provvidenziale risollevamento delle sorti del gruppo, ma purtroppo le mie aspettative sono rimaste inappagate. "Instinct Gate", l'ultima fatica dei Tidfall, se di fatica si può parlare evitando palesi riferimenti all'ascoltatore che deve arrivare sino alla fine dell'album, altro non è che un guazzabuglio imprecisato di idee che da vita ad un ibrido tra Black Metal e Brutal Death. Il concept dell'album si basa essenzialmente sull'analisi del comportamento degli uomini primitivi, della vita quando questa non era altro che istinto e lotta per la sopravvivenza. Se mi concedete un paragone in tema direi che nella giungla del music business, popolata da bestie feroci e assetate di sangue , dei cuccioli come i Tidfall ancora privi di personalità e determinazione, non hanno alcuna possibilità di farcela se non appunto, tirando fuori determinati attributi...possibilmente alla svelta.
Gli At The Gates si sono estinti da anni... è inutile continuare a piangerci sopra, tentando invano di riesumarne la grandezza e la potenza, anche perché, per dirla tutta, nessuno ci riuscirà mai. Molto più saggio da parte del combo sarebbe cercare la propria via , evitando possibilmente di lasciarsi sedurre da 200 cose contemporaneamente se poi non si trova il modo di mixarle in maniera accettabile.
Per farla breve: "Instinct Gate" , un originale sottobicchiere per la vostra tavola di Natale! Se volete fare un figurone con gli amici compratene uno stock!
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