Te l'appoggio (in senso figurato).
A me questo nuovo album contenente vecchi cavalli di battaglia riregistrati piace davvero molto anche perché trovo che la new entry Giacomo Voli con il suo timbro graffiante e la sua notevole estensione vocale è riuscito nell'arduo compito di imprimere nuova linfa vitale a brani di per se già strepitosi ma soprattutto di non far rimpiangere il grande Lione.
opinione rispettabilissima per carità :) sul forum la pensano quasi tutti un po' al contrario
Eh purtroppo me l'aspettavo una recensione del genere da parte tua Graz. Ma in fondo è normale, la voce di Lione è troppo bella e troppo tipica per essere sostituita. Fosse stata una "sirena" qualunque Voli sarebbe andato più che bene, ma sostituire Fabio è davvero dura. Riguardo al disco in sè, beh, mi pare la classica uscita giusto per dire "hey, ci siamo divisi e abbiamo cambiato cantante, ma siamo ancora qui". Io il disco ancora non l'ho sentito, ma essendo come te un nostalgico so già il risultato...vediamo.
Togliere Lione ai pezzi storici dei Rhapsody è come togliere Hansi a quelli dei Blind Guardian. Comunque Voli riesce a reggere il colpo, sopratutto sulle parti aggressive magari, nelle parti interpretative, credo siano pochi a poter competere con Lione. Comunque visto che avanzava spazio nel CD, un inedito potevano anche mettercelo
Fabio Lione è innanzitutto un gran imprenditore di se stesso. Se ha mollato il colpo dopo 20 anni significa che ha subodorato il fondo del barile. Staropoli, a meno di colpi di genio improbabili, non potrà trascinare il carrozzone che fù ancora per molto.
prodotto dall'utilità discutibile ma non mi dispiace nel suo complesso. Voli top singer
mi sembra che voli sia quasi unanimamente apprezzato da tutti i rhapsody fan :)