Majestic, Time Requiem, Space Odyssey, tutti gruppi che hanno come comune denominatore il tastierista Richard Andersson. Come emerge chiaramente dal titolo, "The Ultimate Andersson Collection" è una selezione dei pezzi migliori nella discografia di Andersson, per l'occasione riregistrati e caratterizzati dalla presenza di un vocalist d'eccezione: Göran Edman.
La scelta di incidere nuovamente le canzoni offre all'album quell'uniformità che manca alla maggior parte delle raccolte, per le differenti line-up o registrazioni, con suoni che si assoggettano al passare del tempo. Un problema che avrebbe potuto presentarsi anche qui, dato che si va dall'album "Abstract Symphony" (dei Majestic) uscito nel 1999 a "The Inner Circle of Reality" (dei Time Requiem) risalente al 2004. Certo, non è i diversi gruppi di Andersson che si differenzino poi molto tra loro, e così l'album ci snocciola una decina di composizioni di chiaro stampo neoclassico, tra Malmsteen, Symphony X ed i Royal Hunt.
Tra i gruppi in cui ha suonato Andersson, gli Space Odyssey mi hanno sempre dato l'impressione di avere una marcia in più, e, infatti, la loro "Emposium" è uno dei brani più riusciti del disco, ed è un peccato che per loro ci sia limitati ad un solo estratto (dall'album "Embrace the Galaxy"), mentre la parte del leone la fanno i Majestic con 5 canzoni ed i Time Requiem, ovviamente con le rimanenti 4. Qualche episodio è sin troppo malmsteeniano, come "Confusicus" o la conclusiva (e chiudeva già il recente live dei Time Requiem "Unleashed in Japan") "Voodoo Treasure", ed indubbiamente la presenza al microfono di Goran Edman non può che acuire il confronto. Ma Edman non si limita a questo, e, infatti, piazza una prova di primordine: basta ascoltarlo alla prese di "Black Moon Rising" per rendersene conto.
Come special guest, su "Attar of Roses" troviamo pure un assolo di Jens Johansson, ora di nuovo negli Stratovarius e (ti pareva...) ex Malmsteen.
Se finora avete fatto a meno di Majestic, Time Requiem, Space Odyssey, ma da appassionati del Metal Neoclassico volete un compendio dei loro lavori, "The Ultimate Andersson Collection" è una opportunità da non mancare.