Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2017
Durata:52 min.
Etichetta:Indie Recording

Tracklist

  1. BURY ME
  2. ENDLESS HUNT
  3. DELUSION
  4. DAMNED AT MIDNIGHT
  5. HARD BOILING
  6. WHAT WE LEFT BEHIND
  7. EOS
  8. CARVING THE THRONE

Line up

  • Daniel Pérez: vocals
  • J Merida : guitars
  • Miguel Navarro: guitar
  • Rubens Oliver: bass
  • Miguel Vegas: drums

Voto medio utenti

Si possono mischiare un po' di Carcass con i Maiden, i Judas e rimanere credibili sfornando in disco di buon livello? Pare proprio di sì, ascoltando il debut degli iberici Thyrant (non Tyrant, occhio!) che con questo "What We Left Behind" ci ricordano come il Death Metal possa essere un genere più duttile di quello che si pensi.
Abbiamo nelle 8 tracce le sfuriate ed il growling tipicamente death unito a massicce dosi di classic metal e ad intrecci chitarristici di scuola maideniana, il tutto sorretto da una produzione buona che mette nel giusto risalto tutti gli strumenti.
Il songwriting risulta fresco e per niente appesantito dall'infarcitura death che non è mai strabordante riducendosi, oltre al cantato, ad alcune furiose accelerazioni e ad alcuni riff di chitarra ("Hard Boiling" e la lunga, articolata, marziale "Carving The Throne"). Come accennavo, i rimandi al metal classico sono molteplici ("Endless Hunt" e " Damned At Midnight" dai massicci intrecci chitarristici e dalle linee di basso cavalcanti stile Steve Harris) e "E. O. S" dal riffama stoppato alla Judas Priest e dalle twin - guitars dominanti, ma è nell'iniziativa, devastante " Bury Me" che troviamo la summa del Thyrant-style, vale a dire ritmi serrati, rallentamenti ed accelerazioni e muro di suono imponente.
Insomma il gruppo spagnolo è riuscito a svecchiare un po' il genere, e scusate se è poco, ed il loro è un debut di sicuro interesse
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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