Immutabile:
il refrain ti si stampa in testa dal primo ascolto!
...come, sia possibile, me lo chiedo in separata sede: fra me e me in quella ologrammatica danza interiore.
Come stanno stando le cose, invece, sommariamente, ve lo scrivo come se (voi) foste OLTRE tal paradosso.
Soffia il tempo di abbandonarsi tra i Lama, per giocare con "Buddha in persona". Si novella che il buddha (o la buddità?) dicesse "se vedi un buddha uccidilo". Urla il silenzio sufi nella seconda traccia.
Si sente che gli
Zu, ancora una volta, spogliandosi di ogni retorica, riescono
a ritoccare una vibrazione primigenia, 'surmentale'.
Quale che sia la consapevolezza dei nostri,
si vada, si torni, ci si r'echi nel mondo, con la fermezza degli effetti.
Forse perchè ho "subito"
The Dawning Moon Of The Mind
dal vivo, forse perchè "da morto" non farebbe differenza,
Vi invito a interferire con Jhator in qualsiasi modo...
in calce trovate 10 sebbene il disco sia da 8. Quel complemento decimale siete voi, che con l'assist degli Zu, attraversate la
-> soglia dell'indicibile.
Buoni collegamenti. Buon 32 agosto, buon viaggio
PS "The album takes its starting point inspiration-wise from an ancient Tibetan funeral practice, the sky burial" [...]
* Voto: 10
(1010 in decimali)
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