E’ ufficiale, i
The Darkness sono dei ruffiani .
La loro proposta gioiosa e sbarazzina trae in inganno perche’ vi sembrerà sinonimo di superficialità ma fareste un grave errore a pensarlo. La capacità di creare riff rocciosi che si muovono su una base melodica kitsch-rock è una peculiarità che pochi possono vantare, inoltre il falsetto di Justin Hawkins ( ora usato con più parsimonia rispetto agli scoppiettanti esordi, evidentemente l’età si fa sentire ) è un’altra caratteristica rara che può piacere o meno ma che è un innegabile punto di forza del combo britannico che con questo
“Pinewood Smile” è giunto al quinto lavoro in studio.
Se l’effetto sorpresa degli esordi col grandioso “
Permisison To Land” è ormai lontano, è altrettanto vero che la vena compositiva non si è affievolita e in questo nuovo lavoro troviamo tutti i trademark del gruppo, vale a dire i riff hard rock alla Ac Dc e i falsetti, i solos e le armonizzazioni alla Queen, con l’aggiunta di un’impronta metal in composizioni quali la veloce “
Southern Trains”( che ricorda nel main riff “
This Means War” degli Ac Dc ), “
Bucaneers Of Hispaniola” e “
Japanese Prisoner Of Love”.Registrato in Cornovaglia e prodotto da Adrian Bushby ( Foo Fighters e Muse ) il disco vede l’ingresso nella line-up del batterista Rufus Tiger Taylor ( ex touring drummer dei Queen …), che con Frankie Poullain ( bass ) assicura una sezione ritmica coesa e precisa, potente quando serve e piu’ sfumata nelle ballads che sono 3, tra le quali segnalo la bellissima e vagamente country “
Stampede Of Love” dal finale elettrico in crescendo; le altre ballads sono abbastanza ordinarie ma non per questo meno belle, “
Why Don’t The Beautiful Cry” è molto Queen soprattutto nel solo, provocante sin dal titolo è “
Lay With Me, Barbara”.
“
Happiness” e “
I Wish I Was In Heaven” sono tracce acustico/elettriche molto ritmate, mentre le 2 canzoni piu’ tipicamente rock’n’roll del disco sono anche i 2 primi singoli ( e video ) estratti, vale a dire la spumeggiante opener “
All The Pretty Girls” col suo testo esplicitamente sessista nel lodare la vita delle rockstar tra momenti di gioia e bagni di ragazze disposte a tutto pur di raggiungere il proprio idolo e la piu’ hard-rock “
Solid Gold” sorretta da un roccioso riff in 4/4.
Il Glam Rock luccicante dei ’70 è tornato, se amate Queen, Ac Dc, Led Zeppelin e Muse, i The Darkness sono il vostro gruppo di riferimento e, fidatevi, sotto i brillantini e i pants c’è molta più sostanza di quello che crediate!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?