Approcciarsi al terzo lavoro del norvegese
Mork, ma lo stesso sarebbe stato per i dischi precedenti, è molto difficile.
Perché?
Semplicemente perché
"Eremittens Dal" è un album che esce con almeno 25 anni di ritardo.
Fateci caso: il logo, la copertina, i suoni, il paese di provenienza... facile capire che stiamo parlando di black metal old style, quello che spopolava nei primi anni '90 nel paese dei fiordi.
Thomas Eriksen, il membro unico del progetto (anche questa una cosa molto anni '90), non fa altro che riprendere (sebbene sarebbe più corretto dire "copiare") quanto fatto nei primi album di Burzum e Darkthrone e riproporre nel 2017 la
STESSA musica di quei lavori.
Niente di più e niente di meno.
Come vogliamo dunque definire questo album? Un semplice "plagio"? Un sentito tributo ad un'epoca musicale così scardinante? Più semplicemente il desiderio di un artista di suonare quello che gli pare senza dare conto a ciò che, musicalmente, lo circonda?
Ogni risposta potrebbe andare bene in verità.
Quello che posso aggiungere a quanto detto fino ad ora è che
Thomas Eriksen conosce bene i maestri a cui si ispira e che
"Eremittens Dal" è un album senza compromessi che gli amanti del vintage non faranno fatica a riconoscere come "amico".
Vi basta?
Fate voi.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?