Terzo EP in due anni per i nord irlandesi
Drakonis i quali, dopo i primi due lavori auto prodotti, firmano per la piccola
Hostile Media e rilasciano
"The Great Miasma" un lavoro composto di soli 3 brani per meno di venti minuti di musica durante i quali il quintetto si cimenta in un black metal a "metà" tra la scuola svedese più dura (Marduk e Dark Funeral) ed un approccio più atmosferico, pagano e sottilmente epico, probabilmente derivato dall'esperienza di
Saul McMichael e
Lee McCartney (chitarra e batteria) negli storici Waylander.
Al di là di questi dati puramente "informativi", va detto che
"The Great Miasma" è un dischetto piuttosto interessante, ben bilanciato tra le sue due anime, ottimamente rappresentate dalla title track, per la componente più atmosferica, e dalla violentissima
"Queen of Swarms", a mio avviso la migliore del lotto, per la componente più tipicamente nera, un dischetto, per tanto, che nonostante la breve durata è in grado di offrirci uno spaccato piuttosto significativo della capacità di un gruppo certamente valido che, immagino, saprà dare soddisfazioni in un album di lunga durata.
Per adesso ci accontentiamo di questi pochi minuti, siamo soddisfatti di una registrazione nitida e pulita e di una prestazione ineccepibile dei musicisti che riescono a creare una amalgama sonora fredda, precisa e con il giusto tocco melodico che la distingue dalla massa.
Come si dice: se son rose...
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