La Polonia rappresenta l'eccellenza in fatto di musica estrema, come la Germania in fatto di auto, l'Italia in fatto di cibo o i mussulmani in materia di attentati.
Credo ci siano pochi dubbi.
I
Blaze of Perdition sono polacchi e
"Conscious Darkness", il loro quarto lavoro, è l'eccellenza in fatto di Black Metal nell'anno 2017.
Da qualunque parte vogliate guardare questo album, infatti, l'impressione che otterrete sarà sempre la stessa: eccellenza.
E morte ovviamente.
Quattro brani molto lunghi (nel caso della spettacolare
"Ashes Remain" siamo intorno ai quindici minuti), semplicemente devastanti, moderni, cattivi, gonfi di morte (lo dicevo sopra...), suonati con uno spirito nero fino al midollo, intricati ma anche, e soprattutto, sorprendenti.
Inaspettate aperture "melodiche", quasi "post" (Altar of Plagues il primo nome al quale ho pensato), sono, infatti, lì, in agguato, pronte a confondere l'ignaro ascoltatore che fino a quel momento è stato preso letteralmente a calci in bocca da tanta furia e tanta spietatezza, aperture, badate bene, si melodiche, ma dannatamente nere come tutto l'album il cui titolo non poteva essere migliore per descriverne l'essenza.
Appare chiaro che i
Blaze of Perdition vedano nei Deathspell Omega maestri ai quali ispirarsi, così come appare evidente che l'ispirazione è stata incanalata in un solco personale, molto "polacco" direi, con il risultato di un suono che, sebbene non lasci alcuna speranza con la sua potenza quasi opprimente, sa comunque avvolgerti con le sue sinistre melodie, con il suo alone mistico, con quel sapore di effluvi esoterici che si diffondono attorno durante l'ascolto rendendoti partecipe di un rituale che il gruppo officia, spietato e superiore, tra furibondi blast beats e complicati intrecci armonici.
Se non conoscete una realtà così affascinante come il terzetto di Lublin,
"Conscious Darkness" vi offre l'occasione di entrare nel loro mondo senza luce e senza speranza con la quasi certezza, da parte mia, che poi da quel mondo vi sarà molto difficile venire fuori, il tutto a patto che siate state capaci di "evolvervi" da quello che è stato il primordiale Black Metal delle origini.
Che l'oscurità vi sia lieve...
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