2 dati.
Due, in realtà, famiglie di dati. Stiamo sintetici:
- L' autore di To the Elements, suona in giro da lustri. Ha in mente da vent'anni un primo full lenght.
...Ulf Theodor Schwadorf se la canta e se la suona, completamente ed integralmente
- L'etichetta black metal o avantguard e
le epiche dei popoli qui stanno nè al centro nè ai margini
To the Elements
funziona dalla A alla R (S o T, U) che sia: x arrivare alla Z ci vorrebbe un "segmento di alterità",
Stare soli aiuta a sentire completezza. Stimola a compiere un percorso che necessiti dell'uovo e della gallina, della parossistica e del salto oltre, verso il cuore fenomenico.
Quando si consegna una vera opera ci si può accertare e concentrare tanto su quello che c'è, quanto sul percepito mancante.
To the Elements è, forse, il capolavoro di metà 2017 DEL moncone.
A starci in sintesi si capisce e comprende che prodotto completo e prodotto incompleto hanno una forza simile, medesima.
Sto panegirico, tutto il processo in capo ad Ulf (presunto?) ma soprattutto la leggittimità dell'opera stessa (Sun Of The Sleepless / To the Elements)
potrebbe passare in-osservata.
Mettetevici ...un... tot.
In ordine 'crescente'
Motions
In The Realm Of The Bark / The Owl
The Burden
Where In My Childhood Lived A Witch
Forest Crown
o
Forest Crown
Where In My Childhood Lived A Witch
Phoenix Rise
e - possibilmente - non citiamo alcun massimo comune divisore tra:
Summoning - Emperor - Asmegin - Stygian Ascent - Agalloch[26] - the Vision Bleak (ovviamente) - Weiland (ovviamente)
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