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Funeral Baptism sono un duo argentino / rumeno, attualmente residente a Bucarest, che dopo due EP di "rodaggio", esordiscono con il primo album di lunga durata (oddio, 28 minuti non sono tanti...) per la
Loud Rage Music, etichetta che ha creduto, a mio avviso facendo bene, in questo duo internazionale.
Dico che ha fatto bene perché
"The Venom of God", al netto della sua breve durata, al netto del suo non inventare niente ed al netto del suo essere un album molto semplice, è un gran bel dischetto di metal estremo che unisce black metal, death, thrash e melodia in modo convincente e, per lunghi tratti, irresistibile.
Proprio la "semplicità" è l'arma in più del gruppo.
I sette brani dell'album incedono diretti, taglienti, senza concedere pause ma aprendosi ad intuizioni melodiche, soprattutto nei solos di chitarra e negli ottimi arpeggi di
Damian Batista, di grande pregio e dando sfoggio di un ampio spettro espressivo che abbraccia varie sfumature del metal estremo senza, tuttavia, che questa ricchezza si traduca in qualcosa di complesso o complicato, anzi i
Funeral Baptism mantengono un approccio che va dritto al punto senza perdersi in inutili orpelli.
Un album del genere sembra possedere quel fascino old style che tanti lavori ben più blasonati non riescono ad avere e questo gruppo si dimostra capace, pur essendo solo al debut, di saper scrivere canzoni ricche di pathos, di ferocia (spietato lo scream di
Liviu Ustinescu) e di melodia con una facilità, francamente, disarmante a riprova di una penna ispirata in fase di songwriting e di un bagaglio di idee tutt'altro che scontato.
Senza dubbio la prova del debut album è stata pienamente superata e sono sicuro che nel futuro questi due ragazzi, attualmente alla ricerca di un batterista e di un bassista per potersi esibire live, sapranno regalarci altre soddisfazioni.
Bravi!
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