Dopo la ristampa del secondo album, il bellissimo An Extraconscious Lucidity, la I, Voidhanger Records si occupa di rimettere sul mercato anche il primo album degli americani Mare Cognitum, il qui presente "The Sea Which Has Become Known", originariamente realizzato in forma indipendente nel 2011.
Jacob Buczarski, la mente dietro il progetto, è diventato, nel corso degli anni, un punto di riferimento per l'Ambient black metal dal taglio spaziale, tanto che si può affermare, senza tema di smentita, che il nome di Mare Cognitum si può affiancare a quello dei Darkspace, veri maestri del genere, in quanto a qualità delle atmosfere create e all'impatto della proposta musicale.
Appare evidente, sin da questo esordio discografico, il talento dell'artista americano il quale, al netto di alcune ingenuità tipiche di un debut, riusciva a scrivere brani, cinque in totale, in bilico tra black metal più "canonico", gli ultimi tre, addirittura vicini a certo DSBM ("A Vain Lament"), e black metal atmosferico nel caso dei primi due, capaci di dipingere scenari freddi, spaziali, anche alienanti, ma con un tocco melodico particolarmente ispirato e sicuramente superiore alla media.
"The Sea Which Has Become Known", titolo che "gioca" con il significato del monicker del gruppo, è, dunque, un inizio con i fiocchi per uno dei viaggi più belli verso le stelle, e verso la loro misteriosa luminosità, che il black metal abbia saputo affrontare negli ultimi dieci anni a dimostrazione che anche un genere come questo, tra i più inflazionati del panorama estremo, è ancora in grado di regalare sorprese, e qualità, come nel caso di Mare Cognitum e di tutti i suoi album... questo compreso.
Chiudo ringraziando la I, Voidhanger Records per questa preziosa opera di ristampa che permetterà un più facile accesso ad un album certamente interessante e da non lasciarsi sfuggire per tutti gli amanti dell'Ambient Black Metal di qualità.