Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2018
Durata:47 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. THE LAMENT
  2. NIGHTBOUND
  3. LADY DEATH
  4. SUBTERRANEA
  5. PURGATORIO
  6. CRIES FROM THE UNDERWORLD
  7. LACRIMOSA
  8. THE WORLD
  9. HERE BÉ DRAGONS

Line up

  • Johannes Andersson: vocals, bass
  • Jonathan Hultén: guitar
  • Adam Zaars: guitar
  • Jakob Johansson: drums

Voto medio utenti

Il nuovo album dei deathsters svedesi è un ulteriore passo nel mondo del mistero, ove le creature sinistre ti fissano con occhi infuocati, è un trionfo di tenebra e morte.
Il loro tipico melodic Death Metal trova qui la sua sublimazione partendo dal Death - rock di "The Lament" introdotta da un lungo arpeggio, passando per il freddo vento dei Carpazi che si respira in "Subterranea" , per il post-metal di "Nightbound" o il refrain infetto della sublime "Here Be Dragons", il pezzo migliore del disco, oscuro, decadente e disperato con un bridge centrale adatto per la colonna sonora di un film di Dario Argento
Ma anche "Lady Death" , "Cries From The Underworld " ci presentano quella che e l'arma migliore dei Tribulation e cioè l'unione di vocals growl decadenti ed evocative con linee melodiche che trasudano paura, disperazione, morte.
Come ho detto è l'aspetto melodico ad essere predominante in un contesto nel quale il Metal si accompagna ad elementi gothic-dark ricchi di aperture melodiche, con frequente uso del pianoforte o di arpeggi acustici ( la tenebrosa "Purgatorio" )
I pezzi sono tutti cadenzati e potenti, egregiamente prodotti e registrati presso il Soundtrade Studios ( Abba, Malmsteen, Europe) e Studio Cobra. Se vi piacciono i Crematory, i My Dying Bride e i Paradise Lost , fatevi vostro questo "Down Below"


Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 gen 2018 alle 08:36

Disco splendido, finirà senz'altro nella mia top ten di fine anno.

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.