>> In questo lavoro c'è molto di più di quello che cercherete in giro e parecchio di meglio di quello che troverete nel "prog"
<< Oakes & Rygg nello stesso Album....ma non nella stessa canzone...(stesse) è strabuzzante. Oakes, che necessita ancora di presentazioni, e Rygg che farà parlare di sè "un pò per sempre".
<...>
15 in due album non è retorica!
(più 8 di 7,5...)
Wormwood Grange 05:58
è la canzone su cui tutt* trovano applicazioni per destrutturare il passato più ingombrante. Riuscite ad immaginare di fuori-uscire dal presente? (va bene anche dalla freccia del tempo...)
> è come se Oakes and Rygg camminassero nelle stesse scarpe e si sedessero nella cinta della stessa Vita.
W.G. è il vuoto Privato anche dell'assenza
Island of Stone 03:35
ssssssssh c'é anche Garm
The Hopeless Distance 04:19
Scarafaggi che nebulizzano l'oriente e delle identitá distanti
Spaziale, appunto. Come metter in caleidoscopio i francobolli pitturati prima. Belli gli altri filtri: alle voci e ai bassi.
Mausoleum 04:08
70 + 80 + 90 + 00 + 10 ---> echi e proiezioni. Meno mente di pellicola. Meno mucchio + miscela. Attese alchemiche...
The Signal 02:56
Gli Osiris C. nelle metafore biologiche, al palo delle tradizioni inglesi, al sublime di alcuni Tiles, mancano di superbia. Forse la mia migliore...
Ringing the Changes 04:39
Copriamo orme come delizie innocue dell'amicizia in pieno giorno.
With the Giants 03:45
Torniamo alle progressioni soavi e livide, intrecci che sublimano le ghiandole, sia quelle pari che le altre.
Odori e sudori. umori e rumori sono colori su francobolli.
Citadel of the Fly 05:24
Meno USA. Modale, laterale. Tele rock, cine prog.
A Winters Night on Sentinel Hill 11:34
quando la musica sgorga dai manici e dagli animi...
Vedi sopra. Vedi tutto. Vedi profondo...
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