Ad Hominem è una one man band, creata e gestita da Kaiser, nata in Francia nel 1998
Dopo anni di polemiche (anche con accuse di nazionalsocialismo), Kaiser continua a sostenere che la sua creatura non ha mai avuto a che fare con la politica, nonostante l'abbia "usata per supportare qualsiasi ideologia estrema che miri a sradicare ciò che corrompe l'identità dell'Uomo"
Dietrologia a parte, che la proposta musicale del Nostro sia estrema non ci piove, che si tratti di un Black Metal molto personale, pure, che possa piacere a tutti, beh questo non saprei dire
Sicuramente la struttura dei brani è originale ed eterogenea con uno screaming/growl rabbioso e feroce, un blast beat che corre come un treno ma che a volte rallenta e diventa cadenzato ( "I Am Love". "Goatfucker", "V Is The Law" ), un riffama serrato ma mai glaciale come quello tipico del Black nordico, eppure malvagio e malato
La sensazione ascoltando brani quali "Amsb", "Imperial Massacre" o "Bomb The Earth" col suo drumming iperveloce e schizzato, è che gli Ad Hominem vogliano vomitare il loro odio su tutto e tutti; la cosa positiva è che riescono a veicolare la furia su binari di una musicalità efficace e brutale allo stesso tempo che riesce a tenere sempre alta l'attenzione dell'ascoltatore
Posso finire asserendo che pur non essendo un fan sfegatato del genere Black, questo album mi abbia catturato nelle sue sinistre spirali