La
Drakkar è pronta a salpare ancora una volta e lo fa a vele spiegate partendo per un nuovo viaggio di una splendida avventura iniziata nel 1996 e che vede all’attivo nella discografia della band meneghina, ben nove lavori fra Demo, CD ed Ep .
Questa volta però si tratta forse del viaggio più difficile e al contempo entusiasmante per il vascello vichingo, in quanto la line-up della band è cambiata per tre quinti rispetto all’ultimo
“Run With The Wolf”.
Oltre al
mastermind Dario Beretta il cantante
Dave Dell’Orto ed
Emanuele Laghi alle tastiere, sono saliti a bordo della
Drakkar,
Simone Pesenti Gritti, al basso,
Daniele Ferru a picchiare duro dietro le pelli e soprattutto l’aggiunta di un secondo chitarrista,
Marco Rusconi che riporta la band ad avere due chitarre come agli esordi.
Lasciano invece la band il batterista
Paolo Pirola e
Simone Cappato (basso).
“Cold Winter’s Night” è il terzo lavoro rilasciato per la Label
My Kingdom Music, da considerare come un regalo pronto per essere scartato in attesa del full-length che arriverà il prossimo anno.
Come per i precedenti
“When Lightning Strikes” e
“Run With The Wolf”, anche in questa occasione lo splendido artwork è stato realizzato da
Alessandro Bragalini.
“Cold Winter’s Night” è la title-track di questo EP, si tratta di un pezzo dall’andatura cadenzata con un suggestivo intro pianistico subito sovrastato da un riff poderoso.
“Cold Winter’s Night” è la tipica power ballad in cui il valor aggiunto è dato da un refrain travolgente e da inserti di tastiere dal sapore psichedelico.
“Black Sails” è il secondo episodio di questo lavoro che oltre i tre brani inediti vede la presenza di alcune bonus track, come la versione live di
“Invincible” registrato al
The Born To Fly Festival dello scorso anno mentre nella versione in vinile troviamo un omaggio a
Ronnie James Dio con la cover di
“Rainbow”
Questa volta siamo al cospetto di un classico esempio di come dovrebbe suonare una power song tedesca!
E se qualcuno non sapesse che i
Drakkar sono una band italiana, cadrebbe certamente nell’equivoco.
Refrain sontuoso, work guitar superlativo assoli di chitarra e duetti lanciati a velocità degni di una monoposto di Formula Uno che si traducono in cinque minuti di epicità allo stato puro.
“Leviathan Rising (Death From The Depths – part 1)” è l’ultimo inedito di
“Cold Winter’s Night” ed è subito la saga delle chitarre.
Fitte, rumorose, impetuose ma anche melodiche per disegnare una traccia che si imprime nella memoria.
Si tratta di un brano dalla struttura più complessa in cui salta subito all’occhio la prestazione di
Dave Dell’Orto e che si sviluppa fra continui cambi di tempo.
Il modo in cui le chitarre “duellano” con le tastiere conferiscono al brano quel
Quid in più che genera un saliscendi di emozioni.
Ovviamente ci sarà una “part 2” che speriamo quanto prima di poter ascoltare nel nuovo full-length.
Bentornati
Drakkar!
Tracklist 12″ Vinyl version tracklist:01. Cold Winter’s Night
02. Black Sails
03. Leviathan Rising (Death From The Depths – part 1)
04. Rainbow In The Dark (Dio cover – bonus track for the vinyl version)
Tracklist CD/Digital Version tracklist:01. Cold Winter’s Night
02. Black Sails
03. Leviathan Rising (Death From The Depths – part 1)
04. Invincible (Live At The Born To Fly Festival, 11-11-2017) (bonus-track for digipack CD and digital versions)
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