Al primo ascolto di "
Instrument of Delusion", debut album dei giovani ucraini
Penetrum licenziato da
Total Metal Records, un pensiero mi ha attraversato il cranio: "Non so chi siano questi, ma qui c'è passione!".
E visto che rimanere nell'ignoranza non mi piace ho scavato più a fondo per avere un quadro più chiaro della situazione.
I
Penetrum nascono ufficialmente nel 2013 dalla passione per la scena melodic death metal finnica di quattro ragazzi che iniziano, quasi per gioco, a scrivere canzoni ispirate alle bands provenienti dalla terra dei mille laghi.
Dopo una gestazione -anche tribolata- durata più di 4 anni, i nostri riescono a realizzare "
Instrument of Delusion".
Date le premesse - e come successivi ascolti mi hanno confermato - l'amore per gruppi come Ensiferum, Children of Bodom, Kalmah e Norther ha fortemente condizionato il risultato finale del combo e pertanto non è l'originalità il punto forte del debutto della band di
Nikita Volkov e sodali.
In ogni brano, dall'opener "
Winter Breath" sino alla conclusiva "
Caprice of Delusion" si può ravvisare un omaggio alle sonorità che hanno reso grandi i gruppi citati.
Il sound dei
Penetrum quindi abbraccia differenti sfumature: dalla estrema velocità ed aggressività sino a rallentamenti profondamente melodici accompagnati da partiture classicheggianti e folk e persino cori. Tutto come da copione insomma.
I più attenti avranno poi sicuramente notato nel lotto della canzoni un brano intitolato "
Amok": non sarò certo io a dovervi ricordare i Sentenced immagino....
Così come ascoltando "
Blood Tastes like Lead" è impossibile non ricordare immediatamente "The Old Rover" dei (grandi) Mithotyn.
Tutto questo può sembrare ingenuo ed eccessivamente derivativo, ma vi assicuro che il risultato è tutt'altro che disprezzabile.
Anche la produzione -ben lungi dall'essere perfetta nella potenza e profondità dei suoni- contribuisce a rendere vero e sincero l'intero lavoro restando ben lontano da certi mixaggi bombastici tanto comuni oggigiorno.
Dulcis in fundo anche le liriche, pur non costruendo un vero e proprio concept, riguardano le tematiche classicissime del dolore, della morte e dei disturbi mentali.
"
Instrument of Delusion" è un disco underground nell'accezione più vera del termine, un album dal quale emergono le difficoltà, il sudore e la passione di una band che ha realizzato un progetto nel quale credeva profondamente. E' già un buon punto dal quale iniziare a costruire una carriera.
Penetrum - "
Instrument of Delusion" (full album)
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?