Fa piacere vedere che un'etichetta francese come la DeadSun Records sia interessata a produrre dischi del panorama italiano, nonostante in terra transalpina la scena black metal sia più ampia e variegata. Nonostante tutto, anche qui nel Bel Paese abbiamo un discreto numero di gruppi dalle buone potenzialità, che aspettano solo di ricevere un pò di attenzione.
Tutto questo preambolo per dire che i Noctifer appartengono proprio alla categoria sopra citata. Il loro "Manifesta Superbia" è una fiera, quasi altezzosa, dimostrazione di carisma, dai ritmi sempre sostenuti e dall'incedere martellante e battagliero. Tutto questo, ovviamente, senza sacrificare quella vena melodica che probabilmente è il vero unico marchio di fabbrica dei gruppi black metal italiani, e che permette ad una musica così veloce ed aggressiva di non diventare mai confusione fine a sé stessa. Le influenze norvegesi sono ben dissimulate in un mix che le nasconde senza rinnegarle. Gli echi più evidenti sono dovuti al riffing spesso debitore dei Satyricon, e a una specie di plagio nei confronti di "Transylvanian Hunger" che prende forma nella pur bella "Odium"... ma niente di scandaloso, contando che il pezzo in questione è stato 'coverizzato' involontariamente dalla maggior parte dei gruppi black metal venuti dopo. L'aspetto che mi ha meno impressionato è stato quello vocale, responsabile dell'abbassamento del voto finale. La prestazione di Entheos è troppo frettolosa e monocorde, assolutamente non in grado di sottolineare con le dovute sfumature le variazioni stilistiche nel progredire dei pezzi.
Nonostante questa pecca e la mancanza di una vera e propria personalità, "Manifesta Superbia" si segnala come l'ennesimo buon prodotto proveniente dalla nostra scena black metal, che aspetta solo di trovare dei trascinatori per compiere il grande salto verso l'affermazione definitiva.
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