"Mirror Construction (...a disordered World)" è il secondo album dei Mindreaper, giunto a distanza di sei anni dal debut "Human Edge (... to the Abyss)" e per il sottoscritto rientra nel (ahimè vasto) novero delle band sconosciute prima di entrare in possesso del lavoro da esaminare.
Ora, e so che sicuramente strapperà più di un sorriso, non posso fare a meno di condividere il primo pensiero che mi ha attraversato il cervello appena sono venuto a conoscenza che il quartetto proviene dalla Germania:



Al netto del divertimento è chiaro il senso: è quasi impossibile non riconoscere un combo che proviene dalla patria di Beethoven, troppo marcata ed evidente l'impronta che act storici hanno lasciato sulla nostra musica preferita.
E del resto gli stessi Christian "Ens" Schoenke, Sebastian "Sucking" Rehbein & co. lo ammettono candidamente (l'onestà è una gran cosa) in sede di presentazione del disco: "le 10 songs che compongono la setlist, sebbene siano di alto livello tecnico, non pretendono di reinventare la ruota musicale".

Appurato ed accettato questo diviene facile e divertente godere degli oltre 45 minuti di thrash/death metal riccamente venato da partiture melodiche tradizionali che "Mirror Construction..." ci offre, nel segno di Burden of Grief, Heaven Shall Burn, Accuser.
Momenti tirati ed aggressivi con riffs macina-ossa come nell'opener "Enigma" e nella successiva thrasheggiante "Bull's Eye" si alternano a brani tipicamente melodeath quali "Mirror Artifacts" o "Against the Flood" che uniscono ad una sezione ritmica impeccabile armonizzazioni di chitarra sicuramente pregevoli.
Rigorosa (altro aggettivo che spesso diviene sinonimo di tedesco) la prova dietro il microfono di Schoenke che, non essendo dotato di un'estensione od un timbro eccelso, rimane ben all'interno della sua zona confort sfoderando una prova tutto sommato convincente.

Se anche voi come il sottoscritto non sapevate chi fossero i Mindreaper e volete qualcosa che metta alla prova le vostre articolazioni cervicali, sceglieteli pure senza timore.

Mindreaper - "Mirror Artifacts"