Copertina 7

Info

Anno di uscita:2018
Durata:49 min.
Etichetta:Pride & Joy Music

Tracklist

  1. START GIVE ALL YOUR LOVE
  2. CATCH OF MY LIFE
  3. COMPANY’S COMING
  4. SHE CAN’T GET ENOUGH
  5. RED SUBMARINES
  6. BORN IN FLAMES
  7. ROCK IS ALIVE
  8. WE WERE JUST DANCING
  9. LADY LUCK
  10. STREETS OF HATE

Line up

  • Michael Kling: guitar
  • Andreas Eklund: vocals
  • Hasse Hagman: bass
  • Freddy Kriström : keyboards
  • Anders Wetterström: drums
  • Per Nilsson: guitar

Voto medio utenti

Negli anni ottanta si chiamavano solo Universe, il loro debutto omonimo è stato per anni uno degli obiettivi delle mie ricerche da instancabile collezionista (per poi essere recentemente ristampato sempre dalla Pride & Joy Music …) e il loro ritorno sotto la denominazione Universe Infinity non può che essere accolto con soddisfazione dagli estimatori di Europe, Rainbow, Skagarack, Whitesnake, Coldspell e Malmsteen.
Rock is alive” vede confermati gli storici numi tutelari della band scandinava, alleggerisce i suoni con un pizzico di melodia supplementare e, con l’ugola educata del nuovo vocalist Andreas Eklund (ex-House Of Shakira) a pilotare stesure musicali sempre piuttosto focalizzate e incisive, si candida per diventare un piacevole ascolto per chi ama l’hard-rock tastieristico “classico”, ancora oggi capace di suscitare copiose dosi di “good vibrations”.
Un tributo alla “storia” del genere che piace a partire dalle suggestioni vagamente adulte di “Start give all your love”, riscontrabili poi anche in “We were just dancing”, mentre “Catch of my life”, “Company’s coming”, l'epica "Red submarines”, la possente “Born in flames” e l’anthemica title-track dell’albo si rivelano figlie al tempo stesso disciplinate e vivaci dell’arte indimenticabile dell’Arcobaleno e “She can’t get enough”, “Lady luck” e “Streets of hate” incrociano Deep Purple, Whitesnake e Snakes In Paradise in un impasto sonoro competente e godibile.
Tecnica esecutiva di livello superiore, vigore espressivo e buongusto compositivo consentono agli svedesi di percorrere i sentieri del “già sentito” a testa alta, senza rischiare d’inciampare in fastidiosi manierismi o soluzioni vistosamente parodistiche … difficile dire se, nelle superficiali frenesie del mercato discografico contemporaneo, tutto ciò sarà sufficiente a garantire agli Universe Infinity una legittima prosecuzione della loro neonata “seconda vita” artistica, ma per quanto mi riguarda basta almeno per un caloroso bentornato.
Recensione a cura di Marco Aimasso

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.