Per la serie "battiamo il ferro finchè è caldo", dopo due soli album i californiani NIGHT DEMON danno già alle stampe un live album, ma non solamente un live album bensì un doppio!

Ora, per quanto apprezzi il revival metal dei Night Demon e del suo mastermind Jarvis Leatherby, occupato da qualche tempo anche con i Cirith Ungol, pubblicare addirittura un disco dal vivo di 23 brani su un totale di 25 pubblicati tra i due album full-length in studio "Curse of the Damned" e "Darkness Remains" ed il primissimo EP omonimo mi pare lievemente eccessivo... ma in ogni caso bene ha fatto la SPV a batter cassa ed a presentare la sede live di una band che fa della dimensione on stage il proprio main focus, e lo abbiamo visto anche noi ad inizio 2018 in compagnia degli Accept, trasudando adrenalina, entusiasmo, passione e tanto tanto metallo old school, così rigettato dalle nuove leve ma per sempre nei cuori di noi vecchi nostalgici.

I Night Demon non sono la band più straordinaria di questo movimento revival ma tutto sommato sanno quali tasti pigiare e con quale forza farlo: ne esce giocoforza un "Live Darkness" assai coinvolgente, complice una registrazione assolutamente grezza e frontale, che restituisce assai bene quella sensazione di trovarsi sotto al palco (l'impressione è quella di trovarsi al Rock in Rio insieme ad altre 200 mila estasiati, in realtà chissà quante manciate di persone erano presenti...), e chissenefrega delle imperfezioni ovviamente.

Una festa della NWOBHM in tutto e per tutto e se siamo appassionati di questa musica sarà impossibile resistere a battere il piedino o scapocciare di fronte al nostro impianto stereo (ehi, non sia mai che ascoltiate questa roba al computer o peggio al telefonino, orrore!).

Citando il nostro Frank in occasione della recensione del loro debutto "Curse of the Damned" "originalità zero, godimento puro".

In alto le nostre birre, lunga vita all'heavy metal.