I
Bald Anders nascono all'indomani dello scioglimento dei grandissimi Lunar Aurora per volontà dei fratelli
Benjamin e
Constantin König i quali, messe da parte le velleità black metal, decidono di sperimentare sul pentagramma tutto ciò che gli passava per la mente, eliminando, di fatto, qualsiasi limitazione di genere o di pubblico.
Il frutto di questo intento sono i due album finora pubblicati dalla band: l'esordio "Sammler" dello scorso anno ed il nuovo
"Spiel", appena rilasciato dalla
Trollmusic, oggetto della chiacchierata odierna.
Viste le premesse che vi ho fatto, capirete la mia difficoltà nel dare una definizione precisa del lavoro: i
Bald Anders creano, infatti, una miscela che abbraccia heavy metal moderno e roccioso, progressive, atmosfere dark, folk, krautrock ed una indovinata componente teatrale, evidente soprattutto nell'eclettica prova vocale dell'ottimo Izzy Wiggum, tutti elementi che vengono presi, mescolati, destrutturati ed incanalati nella creazione di pezzi diretti, "forti", percorsi da una strisciante vena di follia e, tutto sommato, davvero piacevoli da ascoltare soprattutto per merito del riffing "circolare" di chitarra che abbiamo imparato ad amare nei capolavori dei già citati Lunar Aurora e, anche, per merito di melodie che ti entrano in testa sin dal primo ascolto nonostante
"Spiel" non sia una lavoro "tradizionale" ne facilissimo da ascoltare per il classico pubblico metal.
L'ultima considerazione comporta che i
Bald Anders non siano da consigliare a chi vive a pane ed Iron Maiden ma siano, invece, adattissimi ad un pubblico aperto a nuove idee nel, troppo spesso, chiuso mondo del metal.
Se ritenete di appartenere a questa categoria,
"Spiel" sarà un ottima occasione per conoscere una realtà interessantissima che, forse, allevierà la sofferenza per la mancanza dei Lunar sebbene, credo sia chiaro, qui siamo in ambiti tanto differenti.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?