La domanda sorge spontanea in questi casi, e cioè cosa sarebbe stato di un gruppo come i
Razgate se fossero stati americani?
Già, perchè l'italianissimo combo suona Thrash con le palle, con la giusta attitudine e la giusta tecnica e il loro secondo full length "
Welcome Mass Hysteria" meriterebbe di entrare tra le migliori uscite del genere e di elevare i Nostri al rango di degni alfieri del Thrash europeo
Ed invece probabilmente la band toscana rimarra' confinata nell'underground ( seppur di lusso) anche se spero di sbagliarmi
Ad ogni modo la proposta musicale è un concentrato di riff slayeriani, vocals alla Tom Araya ( Giacomo Burgassi è un valore aggiunto senza dubbio ), ritmiche serrate mai velocissime e un songwriting energico seppur derivativo
I Razgate dimostrano di conoscere bene la materia e le canzoni sono tutte tirate, come una molla pronta a partire, dall'iniziale "
1348" con la sua linea dura e martellante in poi, i fans degli Slayer ( ma anche di Exodus e Tesatament) troveranno pane per i loro denti.
"
Light Up The Flame" inizia terremotante per poi fermarsi e lasciare spazio ad un riff spaccaossa, lo stesso dicasi per "
Sacrifice Rebirth" o per "
Skinwalker" che ricorda i Megadeth cosi come "
Sweet Poison" che però inizia con una doppiacassa alla "Overkill" dei Motorhead
Grazie a bands quali Razgate, National Suicide, Colonnelli etc la bandiera del Thrash tricolore continua a sventolare alta, dategli un chance anche voi.
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