Ad un solo anno dalla loro formazione, gli americani
Pulchra Morte escono oggi con questo 7'' dal titolo
"Soulstench", contenente l'omonima traccia ed una cover: sorvolando sull'utilità o meno di una siffatta uscita che dovrebbe fungere da apripista all'imminente debut album, addentriamoci nella proposta musicale della band, che devo dire si è dimostrata fin dal primo ascolto molto accattivante ed interessante. "Soulstench" infatti è un brano che paga fortemente tributo a band come i primissimi
Paradise Lost ed
Anathema e che offre un death metal melodico e melancolico, grazie al lavoro delle chitarre della coppia Jeffrey Breden - Jarrett Pritchard che intessono melodie ed assoli decadenti, ben supportati dal growl di Jason Barron, vocalmente molto simile a Nick Holmes, e da una voce femminile. La scelta di coverizzare "The Painless" dei Paradise Lost è da leggersi quindi come un sincero tributo ad una band che rappresenta la primaria fonte di ispirazione dei Pulchra Morte e che musicalmente si intreccia alla perfezione con il mood proposto dalla band nel suo brano originale, oltre ad essere qui riproposta in maniera molto fedele all'originale e suonata con grande perizia.
Certo un solo brano è tutt'altro che sufficiente per dare un giudizio su una band, ma devo confessare che con la loro "Soulstench" i Pulchra Morte sono riusciti a catalizzare fin da subito la mia attenzione. Per gli amanti del doom/death di primi anni Novanta, questi ragazzi si profilano come una band da monitorare nel prossimo futuro: le qualità per fare bene ci sono tutte.
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