Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2018
Durata:240 min.
Etichetta:Svart Records

Tracklist

  1. RITUAL IX-ENNEARGY
  2. RITUAL IX-ENNEANACATL
  3. RITUAL IX-ENNEATHAN
  4. RITUAL IX-ENNEATHAN
  5. ENTHEOMORPHOSIS-TRANSPERSON I
  6. ENTHEOMORPHOSIS-TRANSPERSON II
  7. ENTHEOMORPHOSIS-TRANSCENT
  8. ENTHEOMORPHOSIS-NOG UASH'TEM
  9. ABYSSOLUTE TRANSFINITE-ASHTAKRA I
  10. ABYSSOLUTE TRANSFINITE-ASHTAKRA II
  11. ABYSSOLUTE TRANSFINITE-CHONYIDT 45
  12. ABYSSOLUTE TRANSFINITE-SOL'YATA
  13. 2007 DEMO-INTRO
  14. 2007 DEMO-SE Y ES
  15. 2007 DEMO-ATRA-HASIS
  16. 2007 DEMO-NIHILVANA
  17. 2007 DEMO-DAPURIS

Line up

  • P. Rämänen: bass, percussion
  • J. Rämänen: drums, keyboards
  • V. Ajomo: guitars, vocals
  • J. Saarivuori: keyboards
  • M. Neuman: vocals

Voto medio utenti

In occasione del decimo compleanno della fondazione della band, i finlandesi Dark Buddha Rising decidono di festeggiare il lieto anniversario con i propri fan e lo fanno in grande stile con questa raccolta "The Black Trilogy" edita da Svart Records e limitata a 300 copie: non si tratta tuttavia di nuovo materiale inedito (anche se stando alle dichiarazioni del gruppo, buone nuove non dovrebbero tardare ad arrivare), bensì della ristampa in un unico cofanetto dei primi tre lavori del gruppo, "Ritual IX", "Entheomorphosis" e "Abyssolute Transfinite" per un totale di ben 4 ore e mezza di musica. "The Black Trilogy" è quindi un viaggio, o un trip se volete, a base di sludge/doom psichedelico che ha il potere di estraniare chi ascolta per mezzo di riff corposi, ripetitivi e dilatati che inducono a una sorta di trance mistica. Il modo migliore di apprezzare la proposta musicale dei Dark Buddha Rising è quella di abbandonarvisi senza riserve e farsi trascinare dalla corrente, lasciarsi avvolgere dalle spire dei lunghissimi brani (molto spesso di durata tra i 15 e 20 minuti) per assaporare l'esperienza di escapismo sonoro che è insite di questo genere musicale. A tenervi labilmente attaccati alla realtà interviene la voce di Neuman che raramente emerge dal mantra sonoro dei Dark Buddha Rising, ma che rimane sempre sullo sfondo, una presenza quasi impalpabile e mai invadente e che non spezza assolutamente il mood dei brani.
Nella versione limitata di "The Black Trilogy" è anche compreso il primissimo demo della band, che davvero nulla ha da invidiare alla produzione in studio. Cogliamo quindi l'occasione di fare tanti auguri ai Dark Buddha Rising per il lieto traguardo raggiunto e consigliamo l'ascolto di questo lavoro per coloro i quali vogliano avvicinarsi ora alla band o a chi non fosse ancora in possesso dei dischi contenuti in "The Black Trilogy".
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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