Copertina 8

Info

Anno di uscita:2005
Durata:50 min.
Etichetta:My Kingdom Music
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. _
  2. UNTIL BLEEDING
  3. 1647
  4. MY ANGER
  5. STILL ANGER
  6. WHEN EDGE...
  7. ...TURNS BLADE
  8. ISQUOSADMOVE
  9. LOST...
  10. ...IN THE TRAMA
  11. A PASSAGE...

Line up

  • Maurizio Tavani: vocals
  • Andrea Aschi: guitars
  • Daniele Carfagna: guitars
  • Carmelo Paci: bass
  • Marco Campioni: drums

Voto medio utenti

“Trama” prende spunto dall’omonimo demo, ampliandolo nei contenuti e nella forma, per dare vita al debut sulla lunga distanza dei romani En Declin, nuova scoperta della My Kingdom Music.
Ho bisogno di fare una premessa, cioè ho bisogno che sappiate sin da ora che non vi parlerò delle singole canzoni, non citerò un titolo piuttosto che un altro, per il semplice motivo che questo sarebbe fuorviante, portandoci fuori dall’omogeneo trip che la band ci regala nei 50 minuti del disco. Analizzare e sezionare questo disco ci farebbe perdere di vista il tutto e non è possibile comprendere questo disco affidandosi alle singole canzoni, al punto che dopo tre ascolti ho buttato via la tracklist e il libretto e mi sono immerso in questo disco fino in fondo, perdendomi nei suoi oscuri ghirigori, nelle pieghe di un sound stratificato, sfaccettato, ricco di influenze, che ad ogni ascolto disvela qualcosa di nuovo, di inaspettato.
Rock emozionale, caldo, oscuro, malinconico, a tratti progressivo, liquido, dilatato, notturno, ricco di vibrazioni lisergiche, ricco di pathos che trasuda dalla splendida voce di Maurizio Tavani.
La melodia è sempre in primo piano, ma è una melodia che oserei definire vintage, viene dai ’70, ne trasmette lo stesso impeto e passione di quegli anni ribelli, il cui eco giunge ancora forte ai nostri orecchi.
Gli En Declin sanno dipingere paesaggi intimi, dai toni mai accessi, ma spesso capaci di forti contrasti, capaci di trascinare l’ascoltatore in una dimensione a volte onirica, comunque irreale, sognante, dove è invitante lasciarsi andare, mollare la presa che ci tiene a galla e abbandonarsi alle onde dell’oceano. Se “Trama” fosse un libro, sarebbe di sicuro “Oceano Mare” di Baricco, perché questo disco ha l’andamento sinuoso, immutabile e cullante delle onde del mare, è una sinusoide che si adatterebbe anche a ben altro tipo di onde, parlo delle onde che il vento forma spazzando l’erba incolta della campagna inglese, proprio come quei tipici paesaggi di metà anni ’70.
Penso di essere stato abbastanza esaustivo sulla gamma di emozioni che potrete trovare in questo disco, e sarebbe un peccato perdersi questo piccolo gioiello. Deve essere vostro.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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