Tossers, The - The Valley Of The Shadow Of Death

Copertina 7

Info

Anno di uscita:2005
Durata:51 min.
Etichetta:Victory

Tracklist

  1. GOOD MORNIN' DA
  2. A CRIMINAL OF ME
  3. NO LOOT, NO BOOZE, NO FUN
  4. THE CROCK OF GOLD
  5. LATE
  6. OUT ON THE ROAD
  7. I'VE PURSUED NOTHING
  8. DRINKING IN THE DAY
  9. PHOENIX PARK
  10. GO DOWN WITCH DOWN
  11. PREAB SAN OL
  12. THE VALLERY OF THE SHADOW OF DEATH

Line up

  • Tony Duggins: vocals, mandolin
  • Dan Shaw: bass, accordion
  • Aaron Duggins: tin whistle
  • Clayton Hansen: banjo
  • Mike Pawula: guitars
  • Rebecca: fiddle
  • Bones: drums

Voto medio utenti

Il titolo, la copertina, il logo del gruppo e la stessa casa discografica, mi potevano far pensare a tutto, tranne quanto sono poi finito con l'ascoltare su questo "The Valley Of The Shadow Of Death". Anzi, dopo l'ascolto dell'opener "Good Mornin' Da" ho addirittura immaginato che si trattasse solo di una joke-song, e che il massacro sonoro sarebbe iniziato di lì a poco, già con la seguente "A Criminal Of Me". Invece no. Niente Hardcore, Punk Rock, Brutal o Melodic Death: i The Tossers ci piazzano un album che raccoglie lo spirito dei The Pogues o The Chieftains, con una dozzina di canzoni che non mancano né di tiro, né della capacità di coinvolgere l'ascoltatore incalzandolo a battere piedi e mani a ritmo. Aiuta molto l'utilizzo, al fianco di chitarra, basso e batteria (sentite come pesta Bones sul finale di "I've "Pursued Nothing"), di strumenti "adeguati", quali violino, banjo, fisarmonica, mandolino e flauto, inoltre parte delle liriche di "Preab San Ol" (ripresa di un brano della tradizione irlandese) sono cantate in gaelico. Scorrendo poi i testi delle canzoni stupisce leggere su "No Loot, No Booze, No Fun" un triste saluto a Dee Dee Ramone, un po' meno scoprire i The Tossers toccare anche temi politici e sociali con, ad esempio, "Go Down Witch Down" o "The Crock Of Gold".
Provenienti da Chicago, ma di chiare origini irlandesi, i The Tossers sono in attività da quasi dodici anni ed hanno già altri quattro album alle spalle, e se evidentemente non si allineano ai gusti musicali del metallaro medio, sembrano azzeccati per tenervi compagnia nel sorseggiare una pinta di birra... a ritmo!
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.