Shadow Work, come raccolta autunnale (nel vecchio continente paraponziponzipò), è una forma editoriale composta. Barricata in tempozero.
Warrel, a cavallo tra "
The Fragile Art of Existence" e l'emaciata incarnazione sublime in Galati 3_28*,
è un quasi-sciamano (fantozziano-rivelatore, solenne, equo e balsamico) che manipola suoni e pietanze sul fuoco più sacro.
È, anche, un animo livido. Un 'plus' al cordoglio che ciascuno tiene in sé.
"I am a child of light living in your mind / The pain, the unknowing washes away in time..."
...Un' Assenza (ora-mai) irrisolvibile vicina più a Oliva John o Edwards David Eugene che ai molti.
Ethereal Blessing
Megalitica introduzione all'
"anima mundi del nostro"Madame Satan
canzonaccia riuscita, anche gutturale. Pure materna. Caglio che cola.
incantata di fronte alla maestosità di un galoppo.
Disconnection System
Una delle più completate e compatte. Andando avanti va anche indietro...
Pingua di sintonie fra i membri brasileri e di assoli lievi e diretti.
As Fast As The Others
Telegrafica e sinistra sebbene debole. Teatrale e distante nei bilanci decennali.
Shadow Work
Genialoide la scrittura. Sublime il tentativo di metterla in pista -postuma-.
Un tripudio binario:
accostamento esaltante...
Alta e scura: la luce sfugge sotto gli stipiti!
COVER
Rain
Mother Is The Word For God
Inconoscibile fine
Deposta e intrisa di scalpellate agli orpelli.
*Non c’è Giudeo né Greco, né schiavo né libero, né maschio né femmina, perché tutti voi siete uno in "xyz"
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