Ok. Il Signor Free ha un background di tutto rispetto (un passato con gli Shalamar, autori di 'Dancing in the Sheets' presente sulla famosissima pellicola Footloose e di 'Don't Get Stopped In Beverly Hills' da, appunto, 'Beverly Hills Cop', poi tanti lavori con i Crown Of Thorns e successivamente orientato sulla musica Nativa Americana degli Indiani d'America), annoverando diverse ed importanti collaborazioni (Diana Ross, Gene Simmons, Paul Stanley e via discorrendo), ma questo 'Experience', lasciatemelo dire senza mezzi termini, per il sottoscritto è una porcheria. Canzoni scialbe, dai retaggi seventies, cantate male ed in maniera svogliata, con una produzione alquanto becera (non l'accetterei neanche da un demo... ) e con un booklet, se possibile, ancora peggiore. Peccato che ad accompagnare Micki in questa sfortunata avventura, vi siano due nomi non proprio sconosciuti, ovvero il buon Share al basso/piano (ex Vixen e Contraband) e Bam alla batteria (ex Dogs D'Amour e Wildhearts)... un dischetto davvero inutile e dannoso per il portafoglio e per il buon gusto di chi, erroneamente, si lascia accalappiare solo da un nome. E' ora di finirla di far uscire dei dischetti solo per il nome dell'artista e non per l'effettivo valore del contenuto, in cui neanche la produzione può essere annoverata come spunto per l'acquisto. Il lavoro peggiore che mi sia capitato per le mani in tutto questo 2005.
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