Giunti all'ottava uscita tra demo e full length, i
Metal Inquisitor ci sparano addosso un dischetto di classix-metal influenzato grandamente dal suono di bands quali
Judas e
MaidenE fino qua niente di nuovo e niente di male, il punto è che prodotti come questi sono spesso fortemente derivativi in un modo poco personale e quindi sono destinati a passare ben presto nel calderone delle innumerevoli uscite del genere, nonostante l'ottima produzione curata nei minimi particolari.
Beh per fortuna questo disco non ne risente ed anzi riesce ad essere esaltante grazie alle composizioni che sono moderne ma prodotte con un piglio old-school, si sentano brani quali "
Free Fire Zone" o "
Beyond Nightmares" che ricordano i migliori gruppi di classix-metal, grazie a riff freschi, energici e a chorus azzeccatissimi.
Ma un po tutti i brani riescono nel loro intento di invitare l'ascoltatore ad un sano headbanging, "
Change Of Front" rimanda in maniera palese ai Maiden dei primi due dischi ma lo fa in modo intelligente ( magari i Maiden di oggi avessero la stessa carica!), "
Trial By Combat" , "
Shock Tactics" sono veloci ed incalzanti e mixano thrash con speed Metal, "
Sworn The Oath" è una cavalcata anch'essa debitrice dei Maiden, "
War Of The Priest" sembra invece uscire da "
Painkiller" dei Judas insomma, da qualsiasi lato lo si voglia considerare,
Panopticon e' tranquillamente in grado di soddisfare molti palati.
Togliete il vostro chiodo dell'armadio ed indossatelo orgogliosi , il sottofondo musicale da ascoltare lo conoscete.
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