Gli australiani Psycroptic vengono dall’Australia e precisamente dalla Tasmania, già terra dei grandissimi Intense Hammer Rage, e ci presentano il loro terzo disco, “Symbols Of Failure”.
Death Metal tecnico e brutale, sulla scia di bands come Cryptopsy e Neuraxis, il quale però ha come difetto più evidente proprio l’insana voglia della band di risultare contorta e malata.
Infatti le nove canzoni in programma si preoccupano molto più di cercare il passaggio ad effetto che non cercare invece di risultare convincenti nel complesso. Concentrandosi sull’esecuzione, la band, sembra quasi perdere di vista il filo delle composizioni, rischiando a volte di cadere in gorghi di messhugghiana memoria. Il che in certi frangenti ti fa venire i nervi, perché è l’estrema articolazione delle composizioni a volte è snervante e si perde di vista l’impatto.
Tuttavia questi sono rilievi in una certa qual maniera soggettivi, e sicuramente songs come “Epoch Of The Gods”, “Merchants Of Deceit” e “Alpha Breed” hanno quel che serve per spaccare, cioè brutalità e groove.
Ottima la prova del batterista, come ottima è del resto la prova dei restanti membri, perché questa gente sa suonare il loro dannato strumento. Abbisognano solo di una maggiore maturità compositiva che li aiuti a mettere da parte certi eccessi di cui non si sente assolutamente il bisogno.
Un bel disco che poteva essere un gran disco.
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