Appena l’attacco di
“喪家 (In Mourning)” esce con prepotenza dalle casse dell’impianto stereo, si capisce immediatamente qual è il genere suonato dai
Ripped To Shreds: fottutissimo e inossidabile death metal melodico.
Molto bene
Dietro ai
Ripped To Shreds, band statunitense ma con base a Taiwan, troviamo un unico mastermind:
Andrew Lee infatti si è occupato della registrazione di tutti gli strumenti e delle linee vocali in studio, mentre in sede live si occupa solo di queste ultime affidandosi al supporto di turnisti per quello che riguarda gli altri strumenti.
In apertura dicevo di
“喪家 (In Mourning)”, è un gran bel pezzo ritmato in pieno stile
Dismember old style in cui son presenti influenze dei
Bolt Thrower, ’immancabile accelerazione in d-beat e il Boss-HM2 settato a palla.
Già questo dovrebbe farvi drizzare le orecchie…ma proseguiamo!
La seconda traccia,
“江湖郎中 (Pseudoelixir)” è più che altro una schizoide intro grindeggiante che dura meno di un minuto di
“株九族 (Nine Familial Exterminations)” in cui
Lee si diverte ad affettare le corde della sua chitarra giocando con cura coi cambi di tempo.
La finale, e lunga (quasi undici minuti)
“日月神教第一節 (Sun Moon Holy Cult Part 1)” è invece la traccia in cui son presenti maggiormente le influenze death/doom a la
Asphyx e dove il Nostro si cimenta sia con l’utilizzo di riff lunghi e sofferenti, sia con parti più decisamente più compresse e tirate il cui denominatore comune rimangono gli intagli melodici.
Davvero una grandissima e graditissima sorpresa, la dimostrazione che si può esser ancora attuali con sonorità del passato.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?