ciao Alien, c'è anche la videorecensione del nostro Kalhyma, la trovi nell'altra scheda dedicata a Fear Inoculum :)
o in alternativa qui : https://www.youtube.com/watch?v=2rvrYXPwk60
mamma mia che due palle! come disse Fantozzi "..per me è una…………!!! recensione fin troppo generosa.
Gianluca però a seguire la recensione scritta dovreste mettere anche quella video, che mi sembra completamente opposta.
è stata inserita...con calma facciamo tutto :)
No, no e poi no. Mi dispiace ma aspettare 13 anni e poi sentire questo (disco?) mi sembra una totale mancanza di rispetto. Già sono stati pessimi al Firenze Rock di quest'anno e qualcuno dovrebbe dire a Keenan che se vuole i nostri soldi ci deve mettere la faccia (ho anche pensato che non fosse neanche lui a cantare Live...vabbè). Però mi sembra davvero un disco buttato li tanto per (per prenderci per il c--o e prendere i nostri sudati soldini) Non dicono nulla, non colpiscono, non rimane nulla sembra tutto già stra-sentito. Kalhyma ha usato il termine lisergico io direi Soporifero e nell'accezione peggiore del termine. Pezzi "allungatissimi" ma senza una senso, come a voler allungare il brodo ma purtroppo alla fine, se togli il brodo ....rimangono solo le ossa (e quindi non c'è sostanza). Scusate se sono stato troppo duro...ma che cavolo, quando ci vuole ci vuole. Ed ora capisco anche perchè a sentirli al Firenze Rock più del 50% c'erano persone che non c'entravano nulla col Metal !! (io invece ho ostentato con fierezza la mia maglietta dei Savatage !!).
Emi, io li ho tutti, i Tool, sono una band originale che ama dividere, e non puoi mai aspettarti cosa tirino fuori dal cilindro, io di sicuro lo farò mio Fear Inoculum e vedremo se é così "facile" e prog come l'hai definito tu in sede di recensione, non voglio crearmi aspettative, ma lasciarmi trasportare dal flusso musicale creato dalla band
Dico umilmente la mia: se applichiamo a "Fear Inoculum" il Teorema di Grazioli, che vuole la vera qualità di un disco scremata da tutti gli ambienti, gli intermezzi, i trallalla e i piripiri, il nuovo album dei Tool dura all'incirca 5 minuti. 5 minuti sono 300 secondi, 13 anni di attesa invece sono (senza contare i bisestili) 4.745 giorni. Abbiamo così un totale di (arrotondo al terzo decimale) 0,063 secondi di musica effettiva creata al giorno. Ora, supponendo una scala qualitativa che per economia di linguaggio si vuole definita da 0 a 10, e applicando anche il grado massimo di essa ad ognuno di quei 0,063 secondi al giorno, se ne potrebbe ricavare un Indice di Godimento Giornaliero (da qui in poi IGG) di 0,063 diviso 4,5 ore (il tempo medio dedicato all'ascolto della musica, fonte Nielsen: https://www.marketingcharts.com/industries/media-and-entertainment-81082 ) moltiplicato per 10, ossia 0,063/16.200*10 = 3,8 periodico elevato a -5, che quindi sarà esattamente il voto che mi sento di dare a "Fear Inoculum". Grazie per l'attenzione.
Beh, a me piace! Certo, potevano farlo uscire in un formato CD acquistabile dai poveri comuni mortali...
Sbranf sei fantastico ! Hai espresso in numeri quello che non sono riuscito a dire in 10.000 (richiamo voluto) parole. Avrei aggiunto il "grado di sonnolenza" che protebbe interrompere e/o frazionare le 4,5 ore di ascolto medio giornaliero. Però forse il calcolo sarebbe diventato un po' troppo complesso....