Monicker che pare partorito da una banda di adolescenti, un titolo morboso accompagnato da una copertina decisamente azzeccata ed il patrocinio della
20 Buck Spin: gli ingredienti per ritrovarsi tra le mani un lavoro che trasuda death metal al 100% ci sono tutti ed una volta premuto il tasto play il debutto degli americani
Witch Vomit "Buried Deep In A Bottomless Grave" non tradisce le aspettative. Dai 7 brani che compongono i 27 minuti di durata di questo lavoro emerge prepotente l'attitudine della band, fiera portatrice del vessillo del death metal più incontaminato ed oscuro: pezzi senza fronzoli della durata di 3-4 minuti circa, in cui i Witch Vomit sfoderano un assalto frontale fatto di riff vorticosi e batteria martellante, ma è quando si lascia spazio ai tempi cadenzati che la band riesce a dare il meglio di sè grazie anche ad un senso melodico dal tono decadente che emerge chiaramente dal lavoro delle chitarre. "Dead Veins" dallo stacco centrale che vi spezzerà il collo a furia di headbanging, "Despoilment" con il suo incedere cadenzato che poi cede il testimone ad un d-beat ignorante e lurido, la titletrack con i suo riff portante davvero esaltante o la strumentale "Squirming In Misery" tanto per citare alcuni dei brani di "Buried Deep In A Bottomless Grave" sono i punti forti di questo disco, da cui trasuda in maniera inequivocabile come i Witch Vomit non solo suonino death metal, ma lo vivano davvero. Sarebbe un'ingiustizia non citare infine il convincente lavoro dietro il microfono di T.T. che con i suo growl fornisce l'amalgama perfetto in questo piccolo gioiello che per merito di una produzione azzeccata che non ripulisce il mood intrinsecamente sporco della musica dei Witch Vomit.
Ennesimo centro della 20 Buck Spin che in campo death metal si sta ritagliando un ruolo rilevante, ed acquisto decisamente consigliato agli amanti del death metal.
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