Gli
Haystack sono un progetto del noto chitarrista
Ulf "Uffe" Cederlund, colonna degli Entombed ma anche protagonista in molte altre formazioni, insieme all'amico batterista
Jonas Lundberg (The Slammers, Voladoras, ex The H-Bomb, ex The Maggots). La band si è formata verso la metà degli anni '90, ed il trio era completato da un altro musicista svedese assai popolare: il bassista Johan Blomqvist (Backyard Babies). Due album all'attivo: "Right at you" (1996) e "Slave me" (1998), poi più nulla. Adesso
Cederlund ripropone l'iniziativa, che vede l'ingresso al basso di
Patrik Thorngren (ex Misery Loves Co.).
Nuovo lavoro dal titolo "
The Sacrifice", focalizzato su un heavy grezzo e sferragliante, dalla forte componente punk. Brani in media da tre minuti, essenziali e rugginosi, che talvolta sfociano nel noise-rock ("
Alone", la lancinante title-track) in altri casi sembrano influenzati dal metal-stoner più virulento e tossico ("
I've seen things","
Liquidate","
Take it home"), con tiro rovinoso e voce cantilenante e sgraziata, in altri ancora ricordano il crossover metal/punk di D.R.I., Agnostic Front, primi Corrosion of Conformity, ecc. ("
Enveloped in darkness","
Falling through"). In chiusura, cover di
"Mesmerism" dei Dead Can Dance, in versione acid-noise slabbrata e stordente.
Si tratta di un disco crudo, molto viscerale, che punta tutto sull'energia elettrica primordiale e sull'estrema asprezza di suoni e ritmiche. Uno stile assai diverso da quello delle band principali di
Ulf e soci, ma con una propria dignità ed efficacia. Una solida botta di adrenalina, non eclatante ma onesta e tutto sommato da promuovere.
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