Gli Impaled Nazarene non hanno bisogno di presentazioni, a parlare per loro è la storia e la discografia, testimoni di oltre 15 anni di devastazione sonora, ed è ovvio che chi si avvicina alla band si aspetta un olocausto sonoro. Olocausto sonoro che la band prontamente sforna in questo “Pro Patria Finlandia”.
Solita miscela collaudatissima di black, punk, thrash metal e grezzume satanico sparato a velocità supersonica con lo screaming di Mikka Luttinen ad imperversare come un tornado sulle composizioni.
Quasi 39 minuti senza respiro, pochissima melodia, mi viene in mente la sola “Kut”, e per il resto un assalto all’arma bianca che parte dall’opener “Weapons To Tame A Land”, passando per le violentissime “Goat Sodomy” e “One Dead Nation Under Dead God”, e che si spegne solo con la mastodontica e conclusiva “Hate – Despise – Arrogance”.
A volte il disco può suonare ripetitivo, ma è talmente tanta la voglia di spaccare da parte della band, ed è talmente genuina questa voglia, che è facile ritrovarsi a fine disco a desiderarne ancora, e allora si ripreme il tasto play per un nuovo giro sulla giostra della distruzione.
Sono sicuro che molti tra di voi sono desiderosi di fare un giro su questa giostra, e quasi nessuno rimarrà deluso. Massacratevi con gusto.
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