Gli Human Factor provengono dal Cile e "Unleashed" è il loro primo album, uscito dalle loro parti già sul finire del 2004 ma che solo ora approda in Europa grazie alla Mausoleum. Non se se hanno ripreso il loro nome dall'omonimo album dei Metal Church, ma sebbene non si rifacciano esplicitamente alla band di Seattle sono diversi i legami musicali con il Power Speed made in U.S.A. Si tratta, infatti, di un Heavy Metal ad alta tensione e dai ritmi sostenuti, con le chitarre affilate e thrasheggianti di Guillermo Olivares e Soledad Genúa (sì, è una ragazza) a tenere la scena, e solo a ruota troviamo il cantante Dan Elbelman, in possesso di una bella voce anche se sembra insistere troppo sulle tonalità più alte, mentre dovrebbe cercare di variare maggiormente la sua interpretazione.
Certo che schegge impazzite come "Living in Darkness" e "Faster" non lo aiutano nell'impresa, che gli riesce invece solo parzialmente su "See the Light" e "Inside Hell" e decisamente meglio su "Human Factor" (con un ottimo refrain e presente sul CD anche come live videoclip) e sulla conclusiva "Faster". Tocca pertanto alla coppia di chitarristi accaparrarsi i maggiori spazi e consensi, e lo fanno sia quando si sbattono in vorticosi soli alla Megadeth e Judas Priest, sia quando si lanciano in fughe di matrice neoclassica.
Nonostante alcune titubanze e ripetizioni che emergono nel songwriting, "Unleashed" è un discreto esordio, che merita di avere un seguito.