Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:47 min.
Etichetta:AOR Heaven

Tracklist

  1. WHY DOES OVER
  2. BETTER THAN THE REST
  3. ALL THAT WE NEVER HAVE
  4. TESTIMONY
  5. TIME JUST THIS TIME
  6. MY YESTERDAY
  7. TELL ME YOU LOVE ME
  8. SHOW ME WHERE THE LIGHT IS GOING
  9. BEYOND THE ATMOSPHERE
  10. I DON’T WANT TO MAKE YOU LOVE ME
  11. YOU KNOW JUST HOW YOU FEEL

Line up

  • Robert Tepper: vocals, keyboards
  • Pablo Padilla: guitars, bass

Voto medio utenti

Conosciuto soprattutto per aver contribuito a rendere iconiche due pellicole come “Rocky IV” (con la mitica “No easy way out”, sottofondo per una delle scene più memorabili del film e title-track di un albo straordinario …) e “Cobra” (con “Angel of the city”, tratta dallo stesso disco …), Robert Tepper (nato Antoine Roberto Teppardo) è in realtà un autentico artista di “culto” della scena melodica, collaboratore del grande Benny Mardones e autore di tre gioiellini di AOR “tecnologico” e raffinato.
Non si può dunque evitare di accogliere con estrema curiosità questo suo nuovo parto discografico intitolato “Better than the rest”, con cui il nostro torna a frequentare (il precedente “New life story”, del 2012, era orientato a sonorità maggiormente acustiche e minimali) i territori musicali che l’hanno reso celebre.
Supportato dal chitarrista spagnolo Pablo Padilla (musicista sopraffino, dal brillante tocco a metà strada tra Steve Lukater e Dann Huff), Robert offre a tutti gli appassionati undici deliziosi frammenti di rock adulto di stampo ottantiano, marchiati dalla sua voce calda, graffiante ed espressiva, diventata fatalmente più matura nel corso degli anni e non per questo meno emozionante.
Difficile stilare classifiche di merito … se amate il genere e provate un pizzico di malcelata nostalgia per l’epoca aurea che ha delineato le caratteristiche fondamentali di queste lande stilistiche adorerete brani del calibro di “Why does over”, “Better than the rest” e “All that we never have”, pulsanti di melodie accattivanti, ritornelli a “presa rapida” e di evocativi arrangiamenti tastieristici.
Testimony” spicca per groove e intensità, “Time just this time” trasuda di dolcezza ed eleganza, mentre “My yesterday” e “Tell me you love me” potrebbero tranquillamente trovare posto nella soundtrack di un lungometraggio a tema revivalistico, rinnovando così la fortunata liaison tra Tepper e il mondo della celluloide (ricordiamo a questo proposito che pure “Restless world”, tratta anch’essa dal capodopera “No easy way out”, fu usata nella colonna sonora del thrillerLady beware” …).
I fans dei Night Ranger ameranno le armonie passionali e robuste di “Show me where the light is going”, gli animi più malinconici s’immergeranno con piacere nel clima notturno di “Beyond the atmosphere” e a chi predilige invece le situazioni maggiormente sbarazzine e solari è indirizzata “I don’t want to make you love me”, attrezzata per soddisfare tutte le loro esigenze cardio-uditive.
A porre un sigillo di enorme classe e suggestione emotiva su un’opera davvero riuscita ci pensa infine “You know just how you feel”, un brano splendido in cui la tensione espressiva raggiunge livelli altissimi.
Better than the rest” è un concentrato di molti di quegli elementi che hanno reso unico e speciale l’Adult Oriented Rock, irrorato dall’ispirazione nitida di un navigato protagonista del settore di nome Robert Tepper, a cui va senza indugi il nostro più sincero e caloroso “bentornato”.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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