Cosmicism inizia con una scritta, un arpeggio su pentagramma che apre una visuale lignea e crepuscolare, vicina agli americani Agalloch e prosegue subito verso un lirismo uraniano, distante.
Ci vuole poco per addentrarsi nella proposta dei TGOO perchè il più è già fatto, a noi resta la scelta di immergerci o tirare "oltre". Se si è avvezzi a sonorità scure, a vocalizzi striduli, a ritmiche serrate, a distorsioni extreme, allora basta interpolarsi. Altrimenti si proceda per volumi via via più alti e stringenti. La musica in questione è un costrutto di maniera con molte ambientazioni artistiche: sia rarefatte che progettate.
Nello sviluppo... potrebbe apparire una scolastica: la struttura occorre per liberare la poetica.
La vostra appartenenza è soggettiva, o comunque, misura di una tensione filologica, degna del restante umanesimo. Se dovesse entrare in qualche classifica annuale ne resterei stupito come lo sono stato in molti frangenti degli ascolti.
Bravi Voi che lasciate ogni speranza nel passato, e che seguite i vostri sensi più alti.
L' "indifferenza cosmica" sia con voi e con essa una sorta di mimetismo animista extra planetario.
Eh?
Uh
.
Ah!

Opera promossa, ovviamente e sv per lasciare libero ogni varco.


PS
Lovecraft è meno rilevante di quanto si voglia