I Mystery Blue sono ormai attivi da tanti anni, poco più di 40, ma non sono mai riusciti a spiccare il volo. Non sono mai riusciti a spiccare il volo perchè hanno fatto dischi mediocri se non brutti, senza una continuità. Ve lo dico subito, “8RED” non è un bel disco.

Cominciamo dai suoni: la batteria è praticamente inascoltabile, sembra o finta o di plastica, il basso si sente a malapena, ogni tanto spuntano delle orchestrazioni fatte con una tastierina giocattolo, ma non è il peggio…

Il peggio è la voce di Nathalie Geyer. Sinceramente non so come parlarvene senza A) offendere una donna che ha una voce di una certa età, B) sembrare che chi scrive sia chissachì nel giudicare il lavoro altrui.

Come ho detto, la voce “ha una certa età” nel senso che si sente evidentemente che non riesce più a tirare certi acuti, per esempio come in “One Shot”, ma ci prova per...beh non so per cosa, sentirsi più giovane? dimostrare che è ancora capace? In tutta sincerità vi dico che ascoltando questo disco provo pietà e compassione per questa cantante e per la sua pessima performance vocale, piena di chichè e “trucchetti” al fine di renderla meno pietosa.

“8RED” è pieno di torture sonore come la già citata “One Shot” e la orrenda “Vikings Of Modern Time”, che già dal titolo mi sembra dica tutto. Forse la successiva “Final Fight” un po’ meno, ma siamo sempre su dei livelli gravemente insufficienti, sia compositivi sia vocali.

Non voglio fare stupide battutine sui francesi, ma in questo disco non si salva nemmeno la copertina.