“
Verrà la morte, e avrà i tuoi occhi.”
Perché questa citazione di una famosa poesia del piemontese
Cesare Pavese?
Per un motivo molto semplice, perché la morte è il fulcro del nuovo singolo dei doomsters nostrani
Arcana 13.
In attesa del successore dell’ottimo debutto “
Danza Macabra”, i nostri fanno uscire un 7” interessante che profuma di doom metal dal taglio epico, drammatico e potente.
La titletrack è pervasa di uno spirito horror, soprattutto horror settantiano; difatti la band è amante del cinema di genere e dei grandi artigiani del terrore nostrano.
Brano dal riffing inconfondibile, un riff che è puro doom metal e con quel feeling sinistro e inquietante che la band ha dimostrato anche in passato.
Lentezza, pesantezza e senso di drammaticità epica sono la cifra dei nostri, soprattutto nel chorus con le voci pulite a rendere il quadro tragico e senza speranza.
A fine brano ecco il cambio di passo con una cavalcata possente con un solo caldo e sabbathiano che conclude la composizione.
Il secondo e ultimo estratto è una personalissima cover del classico degli
Iron Maiden “
Wratchild”.
Il brano viene non riproposto scolasticamente, ma diventa un lento doom in odor di
Obsessed con lo spirito di
Wino che va a braccetto con i riff di
Harris e co.
Il brano è piacevolmente originale nella sua reinterpretazione, perché è inconfondibile ma al tempo stesso il pepe messo dalla band nostrana ne fa una composizione unica.
Ottimo antipasto per calmare l’attesa per il nuovo album e se queste sono le premesse, la speranza di avere un grande album si fanno più concrete.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?