Mare Cognitum - Wanderers: Astrology Of The Nine

Copertina 8

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2020
Durata:113 min.
Etichetta:I, Voidhanger Records

Tracklist

  1. SPECTRAL LORE - MERCURY (THE VIRTUOUS)
  2. MARE COGNITUM - MARS (THE WARRIOR)
  3. SPECTRAL LORE - EARTH (THE MOTHER)
  4. MARE COGNITUM - VENUS (THE PRIESTESS)
  5. MARE COGNITUM - JUPITER (THE GIANT)
  6. SPECTRAL LORE - SATURN (THE REBEL)
  7. MARE COGNITUM - NEPTUNE (THE MYSTIC)
  8. SPECTRAL LORE - URANUS (THE FALLEN)
  9. MARE COGNITUM - PLUTO (THE GATEKEEPER) PART I: EXODUS THOUGH THE FROZEN WASTES
  10. MARE COGNITUM - PLUTO (THE GATEKEEPER) PART II: THE ASTRAL BRIDGE

Line up

  • Ayloss: everything
  • Jacob Buczarski: everything

Voto medio utenti

"Wanderers: Astrology Of The Nine", split tra due delle più interessanti realtà del cosiddetto space black metal, è un lavoro monumentale.
Ispirandosi a "I pianeti, op. 32", suite per grande orchestra in sette movimenti, scritta dal compositore inglese Gustav Holst fra il 1914 e il 1916, in quasi due ore di musica Spectral Lore e Mare Cognitum riprendono quanto iniziato sette anni fa con "Sol", altro split sempre edito dalla I, Voidhanger Records, lanciandosi in un lungo viaggio nel nostro sistema solare raccontandone misteri e magnificenze per mezzo di un approccio sonoro violento, epico, evocativo, ricco di melodie suggestive e difficili da dimenticare che permeano un album mastodontico in grado di restituirci la grandiosità del black metal e del suo spirito elitario.
Sia Ayloss, mente degli Spectral Lore, che Jacob Buczarski, titolare dei Mare Cognitum, riescono a catturare, nelle loro composizioni, quella sorta di timore reverenziale che il genere umano prova, da sempre, nei confronti della aspra e sconfinata bellezza del nostro sistema solare, traendo ispirazione da ogni singolo pianeta che, come le antiche Muse, guidano la mano dei due musicisti aiutandoli a scrivere autentiche perle di musica estrema senza confini, violentissima quando è il lato primordiale ad essere predominante, quasi eterea quando gli intrecci melodici ti fanno scorrere brividi di piacere lungo la schiena, inquietante se è il vuoto spaziale a rendersi "vivo", ma sempre elegante e dalla forza evocativa che non teme confronti.
"Wanderers: Astrology Of The Nine" è un album pensato per sognare e dentro il quale perdersi completamente.
Guardare il cielo, immaginarsi in viaggio tra i "nostri" pianeti e perdere i propri limiti spazio/temporali sarà l'effetto più immediato del suo ascolto, mentre, man mano che procederemo con le canzoni (difficile scegliere la migliore), sarà l'emozione, intensa e brutale, ad emergere incontrollata ricordandoci che la musica, quella vera, è e resta arte di fronte alla quale occorre inchinarsi e, appunto, emozionarsi, proprio come dobbiamo fare di fronte a due artisti straordinari che hanno dedicato il loro talento alla creazione della purezza ed alla contemplazione della bellezza.

Davvero un album straordinario da amare incondizionatamente.

Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.