Kreator - London Apocalypticon - Live at the Roundhouse

Copertina 7,5

Info

Dvd
Anno di uscita:2020
Durata:66 min.
Etichetta:Nuclear Blast Records

Tracklist

  1. THE FOUR HORSEMEN / CHOIR OF THE DAMNED
  2. ENEMY OF GOD
  3. HAIL TO THE HORDES
  4. AWAKENING OF THE GODS
  5. PEOPLE OF THE LIE
  6. GODS OF VIOLENCE
  7. SATAN IS REAL
  8. MARS MANTRA
  9. PHANTOM ANTICHRIST
  10. FALLEN BROTHER
  11. FLAG OF HATE
  12. PHOBIA
  13. HORDES OF CHAOS
  14. THE PATRIARCH
  15. VIOLENT REVOLUTION
  16. PLEASURE TO KILL
  17. APOCALYPTICON

Line up

  • Ventor: drums
  • Mille Petrozza: vocals, guitars
  • Sami Yli-Sirniö: guitars
  • Christian "Speesy" Giesler: bass

Voto medio utenti

Come promesso, ecco qui la mia recensione del Blu Ray della nuova fatica dal vivo dei Kreator.
Il concerto, è stato filmato al celebre The Roundhouse di Londra durante l’ultima data del tour che li vedeva in compagnia di Bloodbath, Hatebreed e Dimmu Borgir.
Un cartellone eterogeneo per stili ma unito sotto la bandiera della musica più dura ed estrema che ha come colonna proprio i thrashers tedeschi.
Non mi dilungherò tanto perché la recensione del concerto dal vivo l’ho trattato nella versione audio, ma mi pare giusto fare una breve disamina di questo documento visivo.
Il grande muro del suono thrash metal viene confermato in questo concerto dal vivo, la band sciorina passione, impegno e professionalità.
Ma soprattutto, bisogna dire che Mille Petrozza e compagnia non mollano nemmeno un minuto, l’assalto è totale e i brani vecchi e nuovi sono suonati con grande perizia tecnica.
Il frontman e chitarrista tedesco non smette un attimo di provocare lo stage e incitarlo andando su e giù, ma anche interagendo col pubblico; a corredo visivo i nostri si sono dotati di quattro schermi sui quali scorrono immagini e video per tutta la durata del set e un bel fondale con la testa della mascotte della band in bella vista.
Gli effetti sono usati con criterio con le fiamme e getti d’aria durante i brani come “Satan is real” o il classico “Pleasure to kill”.
La bolgia creata dalla folla accorsa è infernale, non smettono un secondo di creare moshpit a ripetizione.
Ora vediamo l’aspetto meramente tecnico; la regia è fluida e alterna le telecamere tra i membri e il pubblico, subito ci si accorge come la band abbia un seguito multigenerazionale, perché ci sono fans giovanissimi che non erano ancora nati quando i nostri muovevano i primi passi accanto a thrashers della prima ora con qualche capello bianco.
Il comparto audio è potente e soprattutto non distorsivo, questo è il merito della tecnologia Dolby Digital, ma avrei preferito il 5.1 che il 2.0 personalmente.
Un gran bel dischetto video che dovrebbe essere nelle case di ogni seguace del thrash metal, It’s Time To Raise The Flag Of Hate!!
Recensione a cura di Matteo Mapelli

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