E' una realizzazione piuttosto atipica per gli standard di Eutk quest’album che ci viene proposto dai Boogamen, una formazione genovese dedita ad una (ardita ma riuscita…) miscela di Nu Metal, Reggae, Hardcore e Ska.
Ovviamente questo rende non così immediato l'approccio agli otto brani, sopratutto nei primi ascolti, a partire dalla ritmata "Hate Me, Hit Me, Hail Me" (unico brano cantato interamente in inglese), che partita da una melodia anni '60, oltre a qualche accelerazione si concede ad un flauto e melodie alla Men At Work, mentre con la successiva "Spara" si passa a ritmi tipicamente giamaicani. Lo Ska ha il predominio su "Il Bene Tuo Privato" (cantata in italiano ma con il refrain in inglese ed in verità leggermene dispersiva nei suoi passaggi strumentali) e sulla più punkettara "A Dovuta Distanza", mentre troviamo i Boogamen maggiormente incisivi alle prese di "Tensione" (in un riuscito crescendo) e sopratutto con la polemica e pungente "Brent" e la brevissima, ma aggressiva, ".U….". L'inizio inquietante della conclusiva "Quale Futuro?" (un pezzo dalle tinte Hardocore) consente di fare i complimenti al tastierista del gruppo, Ale, che riesce ottimamente nel compito non semplice di inserire il suo strumento nel tessuto musicale della band.
L'esperienza del gruppo, ormai al terzo disco, evita gli errori di gioventù e grossolane ingenuità, sia compositive sia nella stesura dei testi.
Un album direi ben realizzato (inclusa la registrazione, copertina e grafica), ampiamente fuori dagli schemi ed anche per questo degno di maggior attenzione.
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